Vocalise
Un recital per contrabbasso e pianoforte
Roberto Bartoli, contrabbasso, Pietro Beltrani, pianoforte
Riproporre e reinterpretare capolavori classici di Bottesini, Rackmaninoff, Koussevitsky, Glière, accostandoli ad autori contemporanei di altre tradizioni musicali come Pascoal, Haden e Gismonti è una sfida che può apparire azzardata.
Tuttavia, se non ci si ferma alla superficie, si possono individuare molti elementi comuni e molte affinità di intenzione, soprattutto nel lirismo delle melodie ed in certe risoluzioni armoniche che sorprendentemente ritornano. Per far coesistere in uno stesso recital questi autori così diversi tra loro e così distanti nel tempo, è servito un lavoro di ripensamento, soprattutto nell’interpretazione, e di ricerca di elementi comuni e similitudini: affascinati dalla possibilità di vivere la musica oggi, nel terzo millennio, giocando e sperimentando tra stili e linguaggi, ci è venuta in soccorso l’innata curiosità che muove verso il nuovo.
Del resto, l’abbattimento delle barriere ed il superamento delle rigide convenzioni è la grande lezione che ci ha lasciato il jazz, quella straordinaria rivoluzione che ormai va annoverata tra le più importanti espressioni culturali del secolo scorso.